venerdì 24 luglio 2015

Servizio TGR Campania - Meridionalisti Democratici sulla Geotermia nei Campi Flegrei

Servizio del TGR Campania del 24 luglio 2015, ore 14,00, sulla geotermia nei Campi Flegrei, con interviste a Nicola Olivieri, Presidente dell'Associazione per il Meridionalismo Democratico, Alessandro Citarella, Coordinatore Campano dei Meridionalisti Democratici, e al prof. Giuseppe De Natale, direttore dell'Osservatorio Vesuviano. Il convegno si è svolto a Pozzuoli, presso la sede dell'Associazione per il Meridionalismo Democratico, l'8 luglio 2015.

Servizio del TGR Campania del 24 luglio 2015, ore 14,00, sulla geotermia nei Campi Flegrei, con interviste a Nicola Olivieri, Presidente dell'Associazione per il Meridionalismo Democratico, Alessandro Citarella, Coordinatore Campano dei Meridionalisti Democratici, e al prof. Giuseppe De Natale, direttore dell'Osservatorio Vesuviano. Il convegno si è svolto a Pozzuoli, presso la sede dell'Associazione per il Meridionalismo Democratico, l'8 luglio 2015.
Posted by Meridionalisti Democratici on Venerdì 24 luglio 2015

giovedì 9 luglio 2015

Il prof. Vincenzo Crosio eletto segretario della Sezione Flegrea

il Prof. Vincenzo Crosio
L’ufficio di presidenza dei Meridionalisti Democratici-federalisti europei è lieta di annunciare l’elezione del prof. Vincenzo Crosio alla carica di Segretario della Sezione Flegrea del nostro partito.

Il nuovo segretario subentra all'amico Gino Balestrieri che ha avuto il grande merito di aver dato vita alla sezione flegrea e averla portata al giusto livello di radicamento sul territorio.

Il prof. Crosio, insegnante all'Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “Vilfredo Pareto” di Pozzuoli, è il direttore del Centro Studi “Sandro Pertini”.

Il prof. Crosio continuerà e potenzierà il lavoro già messo in atto dal nostro movimento per la creazione di un Biodistretto Flegreo. Crosio spiega che “il biodistretto è un sistema di economia politica del territorio che tende a potenziare i fattori di crescita economica mettendo al centro i bisogni di promozione sociale culturale della comunità di riferimento. Nel nostro caso il biodistretto è il parametro più evidente della possibile riscossa dei territori meridionali a fronte di una terza colonizzazione del sistema eurocentrico e nord-capitalistico i cui segni catastrofici sono evidenti nel sud del mediterraneo come in Grecia e in Italia meridionale.”

L’ufficio di presidenza, nel ringraziare il segretario uscente Gino Balestrieri, augura “buon lavoro” al prof. Crosio.

martedì 7 luglio 2015

Ercolano vittima dell’inefficienza dello Stato italiano

I Meridionalisti Democratici si battono per la valorizzazione dei beni ambientali, archeologici, paesaggistici, monumentali e culturali del Sud affinché divengano un sistema integrato ben gestito, tale da divenire la punta di diamante della nostra industria del turismo, con la conseguente creazione di migliaia di posti di lavoro.  Registriamo dalle statistiche che sono migliaia i giovani del Sud specializzati nella gestione, restauro e mantenimento dei beni archeologici e monumentali in cerca di posto di lavoro!

Anfiteatro Flavio di Pozzuoli
Lo Stato italiano, proprietario dei beni archeologici del Sud da ben 154 anni, non investe come dovrebbe nella gestione, manutenzione e valorizzazione dei nostri beni, lasciando alcuni siti in uno stato di totale degrado, intervenendo solo dopo fortissime campagne di denuncia da parte di movimenti e comitati cittadini.

La sezione Flegrea dei Meridionalisti Democratici ha più volte denunciato lo stato di abbandono dei beni archeologici flegrei, dall'Anfiteatro Flavio al sito archeologico di Cuma, assieme alla parziale chiusura del Castello di Baia, e la totale chiusura della Piscina Mirabilis.  In queste condizioni, non è possibile proporre alle agenzie turistiche mondiali un percorso archeologico e museale flegreo perché non si sa mai quando i musei e i siti archeologici sono aperti!

Sito archeologico di Ercolano
La stampa nazionale ha più volte denunciato le pessime condizioni di Pompei.  Oggi tocca ad Ercolano, dove, la Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia informa che gli scavi di Ercolano sono stati chiusi “a causa della carenza di personale di vigilanza”.  Secondo la nota della Soprintendenza riportata dalla stampa il 6 luglio 2015, la condizione di Ercolano “è particolarmente complicata poiché per l'area archeologica sono disponibili solo 36 addetti alla vigilanza distribuiti su 5 turni (mattina, pomeriggio, notte, franco e riposo). Il che significa disporre di un massimo di 6-7 custodi per turno per un'area di 4-5 ettari, dotata di 3 ingressi, anch'essi da sottoporre a controllo”.  La nota della Soprintendenza denuncia che “l'assenza imprevista per malattia di poche unità di servizio ha reso impossibile per motivi di sicurezza l'apertura del sito. Tale situazione, come ben noto, non è direttamente dipendente dalla Soprintendenza - prosegue la nota - ma da un problema di mancanza di turnover, che non consente un rimpiazzo di personale a seguito del pensionamento di quello in servizio, e che riguarda un po’ tutto il comparto statale”.

Lo stato italiano ha imposto la sua bandiera sui nostri siti archeologici. Ora deve mettere anche i soldi necessari per tenerli aperti. La mancanza di personale statale (italiano, non delle amministrazioni locali), è un problema del governo centrale italiano, ed è un problema suo, non delle popolazioni locali. Se lo stato nazionale non è capace di gestire i nostri beni, lo ammettesse, e li lasciasse in gestione alle autonomie locali.

domenica 5 luglio 2015

La Grecia ha votato "NO" contro il ricatto dell'Europa delle banche e della finanza!

I Meridionalisti Democratici-federalisti europei esprimono la loro soddisfazione per il risultato del voto in Grecia. Il popolo greco ha urlato un forte e fermo “NO” al diktat dell’Europa delle banche e della finanza.

I Meridionalisti Democratici si battono affinché si crei l’Europa dei popoli, quella voluta dal Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli e Ernesto Rossi -- il risultato del referendum greco è una forte richiesta che l’Europa vada in questa direzione!