La difesa dell'identità parte anche dalla difesa e dal rilancio delle lingue dei nostri territori. Condividiamo con i nostri iscritti, simpatizzanti e amici una grammatica napoletana di Raffaele Capozzoli pubblicata nel 1889 e resa disponibile dalla University of Michigan.
Fai clic sul seguente link per scaricare gratuitamente il libro in versione pdf:
Grammatica del Dialetto Napoletano compilata dal Dottor Raffaele Capozzoli, 1889, Napoli, Luigi Chiurazzi, Editore
martedì 27 gennaio 2015
mercoledì 14 gennaio 2015
Eugenio Scalfari neoborbonico? Non proprio, però . . .
In occasione della presentazione del nuovo (breve) romanzo di Umberto Eco, "Numero Zero", Eugenio Scalfari, fondatore di “La Repubblica”, parla con l’autore e con Antonio Gnoli di come una certa avversione per lo Stato Italiano da parte degli italiani nasce dal modo in cui è avvenuta l’unità dell’Italia, cioè attraverso una occupazione piemontese del Paese.
Scalfari ricorda che il Regno di Napoli era più ricco e potente del Piemonte, ipotizzando che l’unità d’Italia sarebbe stata sicuramente diversa se fosse stato il “Regno di Napoli ad occupare l’Italia -- invece è stato il Piemonte, con mentalità savoiarda, e Cavour parlava francese. . ." Pertanto, Scalfari continua, "lo Stato, gli italiani lo hanno detestato” dal primo momento.
Evidentemente il lavoro che gli scrittori e storici meridionalisti, come Gigi Di Fiore, Pino Aprile, Carlo Alianello e tanti altri, e il grande lavoro svolto da movimenti culturali da oltre venti anni, come quello Neoborbonico, va nella direzione giusta e i risultati rispetto alla verità storica si vedono. Piccole soddisfazioni, ma forse non tanto piccole . . .
--Nel video, pubblicato sul sito repubblica.it il 9 novembre 2014, Eugenio Scalfari parla del processo unitario al minuto 8 e 30 secondi.
Scalfari ricorda che il Regno di Napoli era più ricco e potente del Piemonte, ipotizzando che l’unità d’Italia sarebbe stata sicuramente diversa se fosse stato il “Regno di Napoli ad occupare l’Italia -- invece è stato il Piemonte, con mentalità savoiarda, e Cavour parlava francese. . ." Pertanto, Scalfari continua, "lo Stato, gli italiani lo hanno detestato” dal primo momento.
Evidentemente il lavoro che gli scrittori e storici meridionalisti, come Gigi Di Fiore, Pino Aprile, Carlo Alianello e tanti altri, e il grande lavoro svolto da movimenti culturali da oltre venti anni, come quello Neoborbonico, va nella direzione giusta e i risultati rispetto alla verità storica si vedono. Piccole soddisfazioni, ma forse non tanto piccole . . .
--Nel video, pubblicato sul sito repubblica.it il 9 novembre 2014, Eugenio Scalfari parla del processo unitario al minuto 8 e 30 secondi.
lunedì 12 gennaio 2015
Vincenzo De Luca vorrebbe convincere i meridionalisti a sostenerlo lodando il tricolore . . .
Il Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, vorrebbe convincere i meridionalisti a sostenerlo nella campagna per diventare governatore della Campania lodando la bandiera che ha simboleggiato la distruzione del Sud.
Interessante strategia politica!
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