mercoledì 28 maggio 2014

Il federalismo europeo è nello statuto dei Meridionalisti Democratici

Ora che elezioni per il Parlamento Europeo sono finite e gli analisti analizzano numeri e dati, mentre i leader dei maggiori raggruppamenti politici europei decidono la composizione delle alleanze e la suddivisione degli incarichi istituzionali, da quello di Commissario Europeo a quello di Presidente del Parlamento Europeo, ricordiamo ai nostri iscritti, simpatizzanti e amici che il nostro movimento contiene nel suo nome, dopo le parole “Meridionalisti Democratici”, un trattino con due altre parole: "federalisti europei".  

Nel nostro statuto, al secondo punto, dichiariamo che

“Il Partito s’ispira ai principi fondamentali del meridionalismo, della democrazia repubblicana, della libertà dell’individuo, dello stato di diritto, delle pari opportunità di tutti i cittadini, della libertà d’impresa mediata dalla tutela dello Stato nei confronti dei soggetti più deboli, della separazione fra stato e religione, del federalismo solidale europeo come espresso nel Manifesto di Ventotene, del rispetto dell’ambiente e di tutte le specie animali, e dell’autodeterminazione dei popoli , nel pieno rispetto dei diritti dell'Uomo.”


Il Manifesto di Ventotene fu redatto dagli antifascisti Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni durante il periodo di confino negli anni quaranta, presso l'isola di Ventotene.  L’Europa che il nostro movimento vuole è quella che si basa sul Manifesto di Ventotene: una Europa solidale e attenta ai bisogni dei popoli, non quella delle banche e dei grandi gruppi finanziari.