domenica 5 maggio 2013

Convegno sull’indipendentismo in Europa all’Hotel Ferdinando II di Napoli


Convegno sull'indipendentismo in Europa , da sinistra
Alfons Lopez Tena, Antonio Pagano, Giuseppe Scianò
Una delegazione dei Meridionalisti Democratici ha partecipato lo scorso 4 maggio 2013 alla conferenza organizzata ottimamente dal Fronte della Liberazione Napolitania (FLN) presso lo stupendo e ben ristrutturato Hotel Federico II di Napoli. Durante la conferenza, Alfons Lopez Tena, portavoce del Partito indipendentista catalano di Solidaritat Catalana e noto giurista di diritto internazionale specializzato in diritto comunitario, ha spiegato perché due terzi del Parlamento catalano ha deciso di procedere legalmente verso l’indipendenza dalla Spagna, mantenendo un rapporto federale con essa e cambiando lo status del suo rapporto con la Unione Europea (UE). Il buon italiano del relatore ha facilitato la comprensione dei meccanismi tecnico-legali delle procedure europee previste per l’uscita di una regione dalla UE e la gestione dei rapporti successivi a questa uscita.

Hotel Federico II di Napoli
L’Hotel Federico II di Napoli al tempo del Regno era la Stazione Ferroviaria della linea Alifana/Pedemontana, posta di fronte al Real Albergo dei Poveri a Piazza Carlo III e con accanto il meraviglioso Orto Botanico. Questa ferrovia, che fu distrutta dai governanti italiani “moderni”, se fosse rimasta dov’era, sarebbe potuta essere una “metropolitana veloce” -- ma questa è la storia di un altro scempio a danno dei nostri territori, perpetrato da quelle aquile italiane, non miopi ma cieche del tutto.



Manifestazione per l'indipendenza della Catalogna
come possibile nuovo stato in Europa
I Meridionalisti Democratici, che con la loro presenza in questa occasione hanno riconfermato la loro vocazione verso il federalismo europeo, hanno potuto approfittare di questa opportunità per continuare una politica di relazioni formali verso quelle realtà, sia italiane sia straniere, che affrontano le tematiche federaliste con competenza e con una visione indirizzata verso la soluzione degli svantaggi provocati da politiche di sfruttamento coloniale, anche se interna, come noi della Spagna e dell'Italia.


La regione della Catalogna in Spagna
I Meridionalisti Democratici, unici meridionalisti invitati ufficialmente al convegno, salutano gli organizzatori, auspicando futuri appuntamenti per prossime attività legate al federalismo europeo, convinti che le condizioni di vita e di lavoro delle nostre popolazioni siano già strettamente dipendenti sia giuridicamente sia economicamente dal rapporto con l'Europa. Per i Meridionalisti Democratici i nostri territori sono in uno status di colonia interna, subordinati al potere tosco-padano, che si avvale, purtroppo, della complicità di meridionali compiacenti e collaborazionisti.

Alessandro Citarella